Software gestionale, cosa sapere per scegliere quello giusto per te

Come possiamo scegliere il giusto software gestionale fra la miriade di opportunità. Galanti spiega come ci si orienta in un’offerta vasta e complessa.

Come Scegliere il Software Gestionale

La scelta del gestionale è un momento delicato per ogni realtà aziendale ed in particolare per le più piccole. Quando cresci in fretta e vuoi che i tuoi processi rimangano semplici da gestire, è fondamentale prendersi il giusto tempo per scegliere il gestionale ed evitare a se stesso rimpianti o mal di pancia postumi.

Il nostro Davide Galanti è di recente stato ospite del noto podcaster Giorgio Minguzzi. Nella puntata dello show di Merita.biz dedicata al gestionale ci svela tutto quello che è fondamentale sapere.

Davide nell’intevista, probabilmente anche per la sua esperienza ormai trentennale nel settore, va dritto al punto e ci parla di una costante del gestionale italiano, l’essere “FISCALOCENTRICO”. Il termine, forse un po bizzarro, definisce bene il gestionale che parte dalla prima nota, contabilità, chiusure IVA, bilanci e li si ferma; perché quando arriva a parlare di acquisti e vendite ha già il fiatone ed è già diventato il “gestionalone” pesante che molti di noi hanno toccato con mano.

Amaramente Davide ci dice che mentre in altri paesi si ragiona a rovescia e si parte da “wages”… “time tracking” e dal business, in Italia si parte da prima nota e F24.

Quindi il gestionale è spesso un’ulteriore ingessatura di cui le aziende non hanno bisogno.

Le aziende cosa vogliono sapere dal proprio gestionale?  

Le aziende vogliono avere i dati legati al proprio business sotto mano e con pochi click. Vogliono sapere dove guadagnano, su che cosa guadagnano e perché guadagnano. E sarebbe auspicabile avere queste informazioni prima che avvenga la transazione contabile ed il controllo di gestione.

Si parte sempre da un’esigenza di business che non vuole essere ingessata ed obbligata ad avere una persona in casa solo a fare della partita doppia.

Come Scegliere il Software Gestionale

Plug-in e moduli di integrazione

Fondamentale nella scelta del gestionale aziendale è che si si possa integrare con altri software come il CRM, l’Office, la Business Intelligence, il Documentale, il sistema per la qualità, ecc

Ad esempio se parliamo di aziende con un eCommerce è indispensabile che il gestionale si integri perfettamente con Shopify, Magento, WooCommerce o PrestaShop.

Questo può avvenire attraverso moduli di integrazione o plug-in. E questo è un passaggio fondamentale, per non ritrovarsi nel panico quando ci si rende conto che il prodotto ordinato on line non è  in magazzino. Il prodotto è banalmente finito e a causa della cattiva comunicazione tra gestionale ed ecommerce. E a quel punto come direbbe qualcuno… non ci resta che piangere e trovare una buona scusa con il cliente.

Le personalizzazioni

In questa chiacchierata molti sono gli esempi di gestionali balsonati e di aziende poco soddisfatte. L’insoddisfazione nasce quando ci si rende conto che le personalizzazioni chieste si sono moltiplicate in maniera esponenziale e che il costo complessivo ha più zeri di quanto ci si aspettava. Cosa è meglio fare? Sarebbe meglio fermarsi a pensare con calma e scegliere un prodotto standard, magari copiando anche quello del vicino se tutto è andato bene per lui.

E se si trova un gestionale che fa 80% di quello che ci serve e per le personalizzazioni serve solo aggiungere un 20%, ci siamo imbattuti nel prodotto giusto!

Riporto o mantenimento compatibiltà tra versioni

Altro concetto da tenere a mente legato alle personalizzazioni è il riporto, cioè tutte le personalizzazioni su uno standard. Il riporto è il costo che serve per riportare sul nuovo standard, che la casa produttrice del gestionale ha distribuito, tutte le personalizzazioni che l’azienda cliente ha chiesto.
Questo accade perché le case produttrici una volta all’anno rilasciano una nuova release, e solitamente è indispensabile averla. Ma se arriva il programmatore e ti rammenta che ha scritto 50 mila euro di codice personalizzato e ora devi spendere altri 5.000 o 10.000 euro per riportarlo riporto sul nuovo standard del gestionale. Anno dopo anno sono un sacco di soldi. Fortunatamente non tutti i gestionali ragionano così, TargetCross ad esempio non lo fa..

con Target Cross se scrivi del codice in una libreria isolata, cioè se scrivi codice come si deve, il riporto è quasi a costo zero e Centranet non lo fa pagare perchè lo annega nel canone di aggiornamento.

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