L’Analisi CR è forse uno degli aspetti più sottovalutati negli uffici amministrativi. Così ho pensato di intervistare Piergiacomo Drappero di aCRis per approfondite il tema”Centrale Rischi della Banca d’Italia”, perchè quando parliamo di finanza e tesoreria, è importante conoscere a fondo gli strumenti disponibili per misurare come stanno andando le performance della propria impresa.
L’analisi della CR è un prezioso alleato delle imprese, è uno strumento per misurare la salute dell’azienda ed avere consapevolezza della propria reputazione creditizia.
Che cosa è la Centrale Rischi?
Me lo faccio spiegare da Piergiacomo che arriva subito al punto del discorso.
La Centrale Rischi è da vedere come un bigliettino da visita, in cui ci si presenta. Deve essere pulito e senza macchie di caffè ovviamente, perchè è un bigliettino da visita importante che facilita l’accesso al credito.
La Centrale Rischi è quindi uno strumento che serve a banche e a società finanziarie per valutare la reale capacità dei propri clienti di rendere i prestiti e finaziamenti richiesti.
E’ un archivio gestito dalla Banca d’Italia che raccoglie le informazioni sui debiti delle persone fisiche e delle imprese nei confronti del sistema baancario e finanziario. Queste informazioni vengono fornite da banche e società finanziarie sui crediti che vengono concessi ai propri clienti. Si tratta sempre di dati recenti perchè la Centrale Rischi viene aggiornata ogni 30 giorni con dati dati riferibili ai due mesi precedenti.
E’ quindi considerabile come una fotografia compessiva della situazione debitoria delle aziende e delle famiglie verso il mondo bancario e finanziario.
La Centrale Rischi è una fotografia se vogliamo usare questo termine fatta al 30 o al 31 del mese degli impegni finanziari a debito e di quelli che io ho a debito nei confronti del settore bancario. La Banca d’Italia raccoglie i dati e il mese successivo li mette a disposizione sia del sistema bancario. Questo per evitare il far west finanziario nelle richieste di credito e per consentire all’impresa di verificare che i dati presenti siano corretti.
Come un’impresa può avataggiarsi analizzando con costanza la Centrale Rischi?
Per l’azienda è uno strumento fondamentale per presentarsi al meglio alle banche. Se si ha padronanza dei dati presenti, si è in grado di classificarli ed analizzarli nel dettaglio e si è quindi in grado di fornire informazioni puntuali al proprio interlocutore. Si riesce a portare avanti le proprie richieste parlando il linguaggio della banca. In questo modo diventa più facile ottenere un finanziamento, e con condizioni migliori se la propria “storia creditizia” è buona.
La Centrale Rischi è uno strumento da tenere sempre monitorato perchè la Banca d’Italia aggiorna periodicamente la sua valutazione. Avere sotto controllo le informazioni fornite e le clausole è quindi fondamentale anche per correggere eventuali errori.
Monitorare il proprio rating bancario, garantisce condizioni di prestito favorevoli.
I servizi di aCRis
Il team di aCRis è composto da professionisti provenienti dal settore informatico e finanziario. Il loro servizio è destinato alle imprese e ai professionisti e consente di di decodificare, riclassificare e analizzare, sia a livello statico che dinamico, in linea e in tempo reale, la Centrale rischi della Banca d’Italia.
Piergiacomo ci spiega che in aCRis offrono la possibilità all’impresa di inviare la propria centrale rischi. Dedicano un primo incontro gratuito per analizzarla e classificarla.
Si tratta di un’ottima trovata di marketing perchè la centrale rischi è un po’ come l’esame del sangue, l’imprenditore ma dopo si hanno tutte le informazioni che servono!