Le imprese arrancano
Sanno cosa prevedono gli accordi di Basilea 2, ma sono convinte che la loro entrata in vigore – a gennaio 2007 – non rivoluzionerà il rapporto tra banche e imprese.
E, sebbene abbiano ricevuto informazioni generali, raramente sanno di avere un rating o sanno di che rating si tratti.
Insomma, le aziende italiane hanno un approccio quasi “gattopardesco” a Basilea 2: credono, in parole povere, che questi accordi cambieranno tutto per non cambiare niente.
In sintesi questo il risultato di un sondaggio condotto da Financial Innovations con la collaborazione di Aiti (Associazione italiana tesorieri d’impresa) tra 80 aziende di medio-grande dimensione.
L’obiettivo del sondaggio era di capire come le imprese italiane medio-grandi si preparano all’entrata in vigore di Basilea 2. E il risultato in sostanza, che non si scompongono più di tanto….
da Basilea 2, le imprese arrancano
di Morya Longo
Il Sole 24 Ore, venerdì 13 ottobre 2006
Il rating: cos’è, come cambia, come si tutela la trasparenza
Il rating è l’insieme di procedure di analisi e di calcolo grazie al quale una banca valuta quanto una ditta sia rischiosa e quanto sarà produttiva in futuro, se le verrà concesso il credito che chiede.
Tramite il rating si calcola la probabilità di default associata ad ogni classe di rischio misurata negli anni passati, si raccolgono nuove informazioni sulla capacità di generare reddito futuro dell’azienda beneficiaria, etc.
Il rating di Basilea II cambia notevolmente rispetto al passato ed è improntato a una notevole flessibilità, restando però vincolato ad un controllo incrociato di enti interni ed esterni all’istituto.
Basilea II, infatti, introduce la possibilità, per gli istituti di credito, di affiancare ai rating emessi dalle agenzie specializzate rating prodotti al proprio interno.
Questa novità procedurale, fornisce molte più informazioni rilevanti e permette di fare valutazioni molto più concrete e realistiche..
tratto da Wikipedia
Business Cross è lo strumento ideale per Basilea 2 …
perchè consente di fare:
- analisi delle vendite,
- analisi degli acquisti,
- il budget delle vendite e degli acquisti,
- il budget dei costi indiretti
- il bilancio di previsione
- il cash flow
Basilea 2 chiede alle aziende il controllo di gestione.
In’ultima analisi, questo vuol dire cash flow, cioè fabbisogno di cassa mensile, sulla base delle previsioni di vendita e di acquisto e sulle uscite per i costi di struttura.