La pulizia dei dati del CRM è un argomento sempre molto caldo. I dati del CRM che riguardano i vostri clienti devono essere senza errori. Punto e basta. Se il numero di telefono, l’email oppure l’indirizzo del vostro cliente sono sbagliati il CRM diventerà un mal di testa del quale vorrete liberarvi al più presto.
Certo questo problema ha il suo picco massimo durante la prima importazione massiva di dati. Ma non è che, una volta puliti questi, gli altri dati, che la vostra forza vendite andrà ad inserire saranno perfetti.
Da dove vengono gli errori nei dati del CRM?
Gli errori arrivano per distrazione, per un errore di battitura, perché lo stesso nome lo si scrive in maniera diversa, iniziano a esserci dei duplicati. E poi si aggiungono i record incompleti: manca un indirizzo, manca il telefono ognuno di questi errori contribuisce a degradare la qualità del vostro CRM.
Purtroppo non ci sono soluzioni semplice se non un’attività costante di pulizia e tanta, tanta, tanta formazione per la vostra forza vendite.
Fortunatamente gran parte degli errori che possono affliggere il database possono essere puliti automaticamente, o semi-automaticamente , utilizzando vari software di pulizia dei dati. I duplicati sono i più semplici e veloci da eliminare. Ma vi sono anche dati più complessi che difficilmente possono essere interpretati da un algoritmo, occorre così pulirli a mano, e questo richiede molto tempo e dedizione.
Pulire i dati del CRM: Processo di pulizia e tanta formazione
Ma pulire è solo una faccia della medaglia, l’altra consiste nel fare in modo che i dati non siano più inseriti male. Si lavora sulla fonte del problema. È necessario formare il personale che utilizzerà il CRM per portarlo a livelli accettabili di consapevolezza: i dati che inseriscono sono dati di clienti, rappresentano i clienti. I clienti sono i sommo bene di ogni azienda. I commerciali, sono particolarmente riluttanti nel seguire le regole per il data entry. È necessario formarli in maniera strutturata e costante.
È importante quindi generare in azienda una cultura del dato e del CRM che responsabilizzi di utenti del CRM, alla luce di un processo di pulizia che sarà sempre arrivo e necessario. Anche se un database perfetto è un’utopia, possiamo affermare con certezza che un’azienda che non cura la pulizia e l’affidabilità dei propri dati è destinata a veder fallire il proprio progetto CRM.